domenica 14 dicembre 2008

Troll




«I Troll mi fanno compassione»
La Maga scuote la testa mentre versa una delle sue tisane fumanti . Con il freddo che fa e la neve fuori ci voleva proprio.
«Io li trovo insopportabili» rispondo. «Non sanno fare altro che rovinare il lavoro degli altri, dire malignità, volgarità e stupidaggini. Sono maleducati, ingombranti, chiassosi e fastidiosi…»
«Non dico di no» mi risponde con uno dei suoi sorrisi da matrioska. «Eppure, non dobbiamo dimenticare che un tempo non erano così.»
«Cosa intendi?» domando incuriosito.
Quando la Maga stringe la tazza con entrambe le mani e ne annusa il profumo so già che sta per raccontarmi qualcosa d’importante.
«Nessuno nasce Troll» mi dice. «I Troll non sanno concepire nulla di bello, figuriamoci una nuova vita. Troll non si nasce, si diventa.»
«In che senso?»
«Come gli Angeli caduti divennero Demoni all’inizio dei tempi, così gli Elfi che voltano le spalle alla Luce diventano Troll. Molti lo fanno per tristezza, altri per brama di vendetta, altri ancora per un amore infelice…. Chi può dirlo? Ad un certo punto si dirigono verso l’Oscurità, che li inghiotte. Da essa non possono più uscire: se un Troll vede la Luce si trasforma immediatamente in pietra.»
«Ma a tutti è data la possibilità di una scelta!» ribatto esterrefatto.
«Esatto. Gli Angeli, che sono creature perfette e immortali, fecero la loro scelta all’origine. Agli Elfi durante la loro lunghissima esistenza è data la libertà di scegliere d'incamminarsi nell’Oscurità, con la consapevolezza di non poter più tornare indietro. Agli Uomini, creature imperfette e mortali, la scelta è data ogni giorno. In ogni istante possiamo scegliere tra la Luce e le Tenebre. Possiamo essere Elfi o Troll, in minore, ogni giorno della nostra vita. A noi, quale compenso per la nostra debolezza e incostanza, è però concesso un grande dono: la possibilità di redimerci.»

13 commenti:

  1. Ma davvero i troll una volta erano elfi??

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  2. Neanch'io conoscevo questa versione dell'origine dei troll. Non conosco la fonte, ma è molto poetica

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  3. Molto affascinante questo racconto, oltre che per l'ambientazione anche per il discorso della libera scelta. Gli angeli caduti, poi, mi intrigano un sacco!

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  4. Un'avvertenza: se non trovate l'etichetta "leggende" vuol dire che la licenza poetica ha prevalso sulle tradizioni canoniche.

    In questo caso è una mia libera interpretazione del mito. La storia dei troll del resto è alquanto complessa e le fonti sono molto discordanti.
    Nel caso specifico ho operato una sorta di sovrapposizione tra la figura leggendaria e l'immagine del troll "da web".

    Applicando l'immaginario tolkeniano a questo post dovremmo considerare "troll = orchi/orchetti" (il che non è nella saga dello scrittore inglese).

    Sono contento che abbiate apprezzato il racconto.

    ^___^

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  5. Se non erro,ho letto da qualche parte che portano molta fortuna,a chi li riuscisse a veerli...ma io pnso che sia solo leggenda...molto bello questo rcconto da te scritto...Ti auguro di cuore una serena serata.

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  6. OPS...SCUSA SE CI SONO LETTERE MANCANTI NEL MIO COMMENTO DI PRIMA,LA TASTIERA MI STA'DANDO UN PO' DI PROBLEMI.

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  7. Un amore infelice... può far sì che un Elfo smarrisca la via della Luce e... diventi un Troll????

    Mi devo preoccupare, allora???? Sono un Elfo a rischio????

    :-o

    ***

    Bellissimo racconto!!!

    ;-)

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  8. Se dobbiamo dar retta alle parole della Maga, ciascuno di noi può diventarlo: elfi, uomini e... mezzelfi.

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  9. @ frufrupina: secondo le leggende, incontrare un troll può essere anche molto pericoloso: chiedilo a Bilbo Baggins, ad esempio...

    grazie!
    ^___^

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  10. Conoscevo la storia degli angeli caduti, ma non quella dei troll.
    Bella l'illustrazione.
    ;-)

    La storia del micetto si intitolava Gobollino il gatto della strega.
    Gobollino è un micetto nero con una macchia bianca sotto il collo e gli occhi azzurri, che essendo nero, come tutti i suoi fratelli, deve diventare il gatto di una strega.
    Lui però è buono, si affeziona ad un bambino e vuole vivere con lui in una famiglia normale contro il volere della strega.
    Così inizia la sua avventura.

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  11. Io ho sempre pensato ai Troll norvegesi come a creature timidissime. Così tanto che se vedono qualcuno in piemo giorno si impietriscono, letteralmente, per la paura.

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  12. spero di redimermi davvero... anche io....

    mi sono sempre piaciuti i troll e tra l'altro quando vedo quelle piccole statuette porta fortuna che vendono un po' dappertutto penso sempre che prima o poi ne acquisterò una...

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  13. @ Stella: bella storia :))

    @ Tenar: dei troll si dice un po' di tutto, in effetti...

    @ Pupottina: ... ma non l'hai mai fatto. Ci sarà un perché?

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Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.