C’erano dei draghi anche sul lago di Garda? La domanda continuava a frullarmi nella mente dopo che Tenar ha sollevato la questione. Così mi sono messo alla tastiera e tramite il fido Google ho scoperto che…
1) Esiste un blog che si chiama Tradizioni Popolari e si propone di recuperare il “significato di Folklore = saggezza popolare.” Non posso non linkarlo. Lo inserisco d’ufficio nello “Strillo del Mistero”.
2) Esistono un sito internet (www.leggendedelgarda.com) e una pubblicazione “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, curati da Simona Cremonini. In esso la scrittrice ventinovenne ha raccolto racconti horror e le leggende fantastiche del Garda.
«Si tratta di un guida turistica che riguarda storia, tradizioni e racconti magici, spaventosi, insoliti, curiosi, misteriosi che fanno intraprendere al lettore un inconsueto giro intorno al lago, diverso da quelli descritti solitamente nelle guide turistiche tradizionali» scrive Tradizioni Popolari citando l’autrice. Argomento del libro è «il mistero, specialmente quello legato a fantasmi che vagano la notte sulle acque o sotto le acque del lago e alle città sommerse; misteriose apparizioni; inquietanti leggende; mostri veri e presunti; draghi, streghe, creature fantastiche e una mitologia che fin dai tempi antichi ha cercato di spiegare la bellezza naturale del lago».
Dei draghi, dunque, esistevano anche sul Garda, sebbene on line vi sia, per ora, poco materiale su di loro.
1) Esiste un blog che si chiama Tradizioni Popolari e si propone di recuperare il “significato di Folklore = saggezza popolare.” Non posso non linkarlo. Lo inserisco d’ufficio nello “Strillo del Mistero”.
2) Esistono un sito internet (www.leggendedelgarda.com) e una pubblicazione “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda”, curati da Simona Cremonini. In esso la scrittrice ventinovenne ha raccolto racconti horror e le leggende fantastiche del Garda.
«Si tratta di un guida turistica che riguarda storia, tradizioni e racconti magici, spaventosi, insoliti, curiosi, misteriosi che fanno intraprendere al lettore un inconsueto giro intorno al lago, diverso da quelli descritti solitamente nelle guide turistiche tradizionali» scrive Tradizioni Popolari citando l’autrice. Argomento del libro è «il mistero, specialmente quello legato a fantasmi che vagano la notte sulle acque o sotto le acque del lago e alle città sommerse; misteriose apparizioni; inquietanti leggende; mostri veri e presunti; draghi, streghe, creature fantastiche e una mitologia che fin dai tempi antichi ha cercato di spiegare la bellezza naturale del lago».
Dei draghi, dunque, esistevano anche sul Garda, sebbene on line vi sia, per ora, poco materiale su di loro.
Si, ma si trattava evidentemente di draghi meno accreditati...
RispondiEliminaMa non possiamo escludere di essere noi i "provinciali", che non conoscono i famosi draghi del Garda.
RispondiEliminaIn ogni caso avremo presto ragguagli, direttamente dal Garda... ma non voglio rovinarvi la sorpresa, quindi taccio.
Ciao
RispondiEliminaIo ho vissuto per alcuni anni vicino al lago di Garda(che mi piace molto) ma non sapevo dei draghi del Garda.
Sono curiosa....
Come dicevo, è in arrivo una sorpresa che farà luce sul mistero dei draghi del Garda.
RispondiEliminaTorna a trovarci!