Finalmente ho tra le mani il mio nuovo libro (ne ho pubblicati altri due, ma autoprodotti), una favola ambientata sul Lago Maggiore intitolata “LO GNOMO DI CURIGLIA” .
Edito da una piccola casa editrice di Sesto Calende, Il Colibrì, è una storia che si svolge tra la Valle Veddasca, Luino e Cannero, e le bellissime illustrazioni di Filippo Bruno completano le situazioni divertenti e piene di magia che i protagonisti vivono in una giornata di fine agosto.
Curiglia con Monteviasco è una piccola località montana nelle Valli del Luinese, un paesino suggestivo con pochi abitanti stanziali, anche perché la località Monteviasco si raggiunge solo tramite funivia o con una camminata di circa un’ora mentre la frazione di Piero ospita antichi mulini in parte ristrutturati che si trovano su un declivio erboso sulla riva di un torrente bellissimo.
La mia favola non riprende storie o leggende locali già esistenti, è assolutamente originale frutto della mia fantasia, ma ovviamente riprende temi reali, primo fra tutti l’esistenza della olenite, un minerale appartenente alla famiglia delle tormaline.
Mio marito, geologo, ha infatti estratto a Curiglia alcuni cristalli durante una gita nella quale, per l’appunto, abbiamo incontrato nell’ordine: i due gatti, la fontanella, la piccola baita (che sarà la casa dello Gnomo) e la signora del Circolo diventata poi “la Teresa”.
Solo dopo, indagando sul sito della comunità montana, ho scoperto che il nome di Piero ha origine da APIARIUM, ossia “allevamento di api”, e che quindi la questione del miele sollevata nella mia storia ha una base pertinente!
Infatti il sindaco Valerio, dopo la festa per la vittoria delle capre locali alla fiera di Luino, si trova a trattare con entità magiche per salvare il miele vittima di un maleficio.
Come in tutto ciò che scrivo, anche se di fantasia, c’è sempre una parte personale, e se non proprio di me, parlo di fatti, sensazioni e persone che mi circondano.
Nello Gnomo di Curiglia quindi i personaggi hanno nomi e fisionomie dei miei amici più cari e dei miei famigliari, non necessariamente abbinati, anzi direi proprio scombinati.
E, naturalmente, questo racconto è una dichiarazione d’amore alla mia terra e ai luoghi che amo particolarmente: il Lago Maggiore e il territorio che lo circonda, e poi Curiglia e Cannero, due paesi… fiabeschi già nella loro realtà!
L’illustratore Filippo Bruno ha trasformato in splendidi disegni le immagini che avevo in testa, esattamente, e l’amico giornalista /viaggiatore Silvano Moroni mi ha dato la possibilità di vedere questo sogno trasformato in realtà grazie alla sua piccola casa editrice.
Il libro è per ora disponibile presso la libreria TARANTOLA di Sesto Calende, e nei prossimi giorni verrà consegnato a Librami di Arona, al costo di € 15,00.
Verrà distribuito solamente in punti vendita locali, nella zona del Lago Maggiore appunto, ma per comodità potete richiederlo anche a info@mineraliepietre.com oppure direttamente a Rossana Girotto rossana67@libero.it e vi verrà spedito in contrassegno senza spese postali.
Il giornalista e scrittore Lamberto Ruffini scrive così nella sua prefazione:
"Fate, gnomi, stregoni, sortilegi e incantesimi: è la saga di Harry Potter? Ma no!
Sono i protagonisti e gli ingredienti del racconto di Rossana Girotto che, pur avvalendosi di uno scenario reale, la selvaggia Curiglia e la luminosa area del Verbano, sviluppa la trama con elementi fiabeschi che si intrecciano a situazioni di vita vera.
Solo in ambienti rurali i rapporti interpersonali sono così spontanei e poco formali come quelli descritti nel racconto: tutti si conoscono e si aiutano.
La lezione per tutti noi è chiara: ci vuole più attenzione al bene della collettività piuttosto che pensare a soddisfare esclusivamente i bisogni individuali, essere più rispettosi dell'ambiente che ci circonda piuttosto che soddisfare le esigenze personali.”
Rossana Girotto
Giornalista free-lance e poetrice
Direttore responsabile di SestoCalendeInformazioni
Tel. 347 4276332
rossana67@libero.it
Edito da una piccola casa editrice di Sesto Calende, Il Colibrì, è una storia che si svolge tra la Valle Veddasca, Luino e Cannero, e le bellissime illustrazioni di Filippo Bruno completano le situazioni divertenti e piene di magia che i protagonisti vivono in una giornata di fine agosto.
Curiglia con Monteviasco è una piccola località montana nelle Valli del Luinese, un paesino suggestivo con pochi abitanti stanziali, anche perché la località Monteviasco si raggiunge solo tramite funivia o con una camminata di circa un’ora mentre la frazione di Piero ospita antichi mulini in parte ristrutturati che si trovano su un declivio erboso sulla riva di un torrente bellissimo.
La mia favola non riprende storie o leggende locali già esistenti, è assolutamente originale frutto della mia fantasia, ma ovviamente riprende temi reali, primo fra tutti l’esistenza della olenite, un minerale appartenente alla famiglia delle tormaline.
Mio marito, geologo, ha infatti estratto a Curiglia alcuni cristalli durante una gita nella quale, per l’appunto, abbiamo incontrato nell’ordine: i due gatti, la fontanella, la piccola baita (che sarà la casa dello Gnomo) e la signora del Circolo diventata poi “la Teresa”.
Solo dopo, indagando sul sito della comunità montana, ho scoperto che il nome di Piero ha origine da APIARIUM, ossia “allevamento di api”, e che quindi la questione del miele sollevata nella mia storia ha una base pertinente!
Infatti il sindaco Valerio, dopo la festa per la vittoria delle capre locali alla fiera di Luino, si trova a trattare con entità magiche per salvare il miele vittima di un maleficio.
Come in tutto ciò che scrivo, anche se di fantasia, c’è sempre una parte personale, e se non proprio di me, parlo di fatti, sensazioni e persone che mi circondano.
Nello Gnomo di Curiglia quindi i personaggi hanno nomi e fisionomie dei miei amici più cari e dei miei famigliari, non necessariamente abbinati, anzi direi proprio scombinati.
E, naturalmente, questo racconto è una dichiarazione d’amore alla mia terra e ai luoghi che amo particolarmente: il Lago Maggiore e il territorio che lo circonda, e poi Curiglia e Cannero, due paesi… fiabeschi già nella loro realtà!
L’illustratore Filippo Bruno ha trasformato in splendidi disegni le immagini che avevo in testa, esattamente, e l’amico giornalista /viaggiatore Silvano Moroni mi ha dato la possibilità di vedere questo sogno trasformato in realtà grazie alla sua piccola casa editrice.
Il libro è per ora disponibile presso la libreria TARANTOLA di Sesto Calende, e nei prossimi giorni verrà consegnato a Librami di Arona, al costo di € 15,00.
Verrà distribuito solamente in punti vendita locali, nella zona del Lago Maggiore appunto, ma per comodità potete richiederlo anche a info@mineraliepietre.com oppure direttamente a Rossana Girotto rossana67@libero.it e vi verrà spedito in contrassegno senza spese postali.
Il giornalista e scrittore Lamberto Ruffini scrive così nella sua prefazione:
"Fate, gnomi, stregoni, sortilegi e incantesimi: è la saga di Harry Potter? Ma no!
Sono i protagonisti e gli ingredienti del racconto di Rossana Girotto che, pur avvalendosi di uno scenario reale, la selvaggia Curiglia e la luminosa area del Verbano, sviluppa la trama con elementi fiabeschi che si intrecciano a situazioni di vita vera.
Solo in ambienti rurali i rapporti interpersonali sono così spontanei e poco formali come quelli descritti nel racconto: tutti si conoscono e si aiutano.
La lezione per tutti noi è chiara: ci vuole più attenzione al bene della collettività piuttosto che pensare a soddisfare esclusivamente i bisogni individuali, essere più rispettosi dell'ambiente che ci circonda piuttosto che soddisfare le esigenze personali.”
Rossana Girotto
Giornalista free-lance e poetrice
Direttore responsabile di SestoCalendeInformazioni
Tel. 347 4276332
rossana67@libero.it
io non vedo l'ora di leggerlo............!!!!!
RispondiEliminaSono felice di aver trovato il tuo blog: i miei bambini, l'anno scorso, sono stati a Curiglia con la scuola sulle tracce del libro.
RispondiEliminaUn caro saluto e a presto!
@ Nunzia: l'hai poi trovato?
RispondiElimina@ Bosina: ne sono molto contento!
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