domenica 9 novembre 2008

Sulle tracce di Nietzsche a Orta



Domenica d’autore 9 novembre a Orta per il festival “Scrittori&Giovani”



Domenica letteraria a Orta con “Scrittori&Giovani” sulle tracce di Nietzsche con Laura Pariani

Visita guidata gratuita alle15 accompagnati dalla scrittrice rievocando i luoghi che richiamano l’amore del filosofo con Lou Salomè al Sacro Monte e altre opere letterarie.

Un domenica letteraria diversa dalle altre come evento collaterale del festival Scrittori&Giovani”. Dopo la passeggiata di sabato pomeriggio nella Novara del ’600 sulle orme della Chimera di Vassalli, questo 9 novembre alle ore 15, con ritrovo in piazzetta Motta, Orta rievoca i luoghi cari a letterati e personaggi del passato grazie alla scrittrice Laura Pariani che conduce il pubblico i una visita guidata sulle tracce di Nietsche e di Lou von Salomè nel maggio 1882.

La Pariani ha scritto di Nietzsce a Orta nel suo La foto di Orta (Rizzoli) ricostuendo oggetti, ricordi e luoghi di questo amore possibile del grande filosofo, quello per la giovane Lou von Salomé, che lo accompagnà nella visita al piccolo lago piemontese durante una tappa del suo Grand Tour. Ed è proprio questo lago, raccolto in un’atmosfera remota e immerso in uno spazio separato, a porsi come sfondo per la “folgorazione” affettiva di un Nietzsche adulto, ma ancora denso di aspettative affettive (sempre frustrate dall’intrigante sorella). La sintonia con il luogo ‑ «sapore di lagrime che sta nascosto in ogni posto d’acqua, l’odore di oblio…» ‑ e le speranze per un amore che presto gli si nega, tramutano la percezione di Nietzsche per il «possibile Eden» italiano, nel suo completo fallimento ‑ «la vita nova, sfumata». Lo spartiacque di questa mutazione angosciante di prospettiva è collocato dalla scrittrice in una “foto” di Orta mai ritrovata, in cui Laura Pariani (che condivide con il protagonista l’attrazione malinconica per il luogo dello svolgimento dei fatti) vede incarnarsi il «maggio radioso», «momento fatale» coincidente con la consegna al filosofo del biglietto con l’invito di Lou per la salita al Monte Sacro, «finalmente soli».

La visita è l’occasione per rileggere i testi ispirati a questo lago, tappa privilegiate dei grandi e piccoli viaggiatori (da Balzac a Nietzsche) e spesso dei poeti. si pensi che uno dei capolavori lirici della letteratura inglese, Accanto al camino (By the Fireside) di Robert Browning fu composto qui e riproduce una visione del lago arrivando a dire: «Si svolta, e siamo al centro del creato…»; Eugenio Montale, all’indomani dell’annuncio del premio Nobel pubblica sul “Corriere della Sera” una poesia oggi conosciuta come Sul lago d’Orta ricordando le ville signorili che vi si specchiano con le «Muse (che) stanno appollaiate / sulla balaustrata / appena un filo di brezza sull’acqua…»
Ma si pensi anche allo scapigliato Ernesto Ragazzoni, che qui è nato, e alle fiabe per l’infanzia di Gianni Rodari, anch’egli nato sulle rive del lago d’Orta. Qui ambienta un capolavoro (C’era due volte il barone Lamberto): «L’isola di San Giulio sembra fatta tutta a mano come un gioco di costruzioni. L’insieme è compatto come i pezzi di un rompicapo».


Fonte : www.novara.com/scrittori&giovani


5 commenti:

  1. Adoro queste iniziative, come sai....


    ;-)

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  2. Quale dei due sogni ad occhi aperti sceglierei tra il successo letterario e l'amore??? Beh, il successo letterario...

    ;-)

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  3. Mannaggia! Io sono a Londra! Avrei sicuramente partecipato se fossi stata nel Nostro "Bel Paese"

    Un saluto

    Clelia

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  4. per la mia sorpresa devo aspettare domani?

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  5. @ Silvia: hai presente come finisce il racconto della grotta magica, no?
    attenta ad essere precipitosa nelle scelte...

    @ Clelia: beh avrai sicuramente da consolarti nella luccicante London.

    @ Pupottina: ;)

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