“… Degli aerei sogni
Son due le porte, una di corno, e l'altra
D'avorio. Dall'avorio escono i falsi,
E fantasmi con sé fallaci e vani
Portano: i veri dal polito corno,
E questi mai l'uom non iscorge indarno.”
Omero, Odissea, XIX (Traduzione di Ippolito Pindemonte)
Gli antichi credevano nell’esistenza di sogni veritieri e di sogni fallaci e all’interpretazione dei sogni dedicarono molte energie.
Quanto hanno interrogato i sogni gli esseri umani? Quanto hanno chiesto loro di essere veri o sperato fossero falsi?
Sull’interpretazione dei sogni sono stati scritti interi trattati e sono state fondate scienze come la psicanalisi.
L’arte di interpretare i sogni nasce però ben prima di Freud. Nel 1562, ad esempio, venne pubblicato il Synesiorum somniorum omnis generis insomnia explicantes libri IIII, ovvero (I quattro libri che spiegano ogni genere di insonnia [descritto nel libro] di Sinesio “Sui Sogni”), opera di Girolamo Cardano.
Della figura di Cardano torneremo ad occuparci sulle pagine di questo blog, perché è un personaggio vissuto non lontano dal Lago dei Misteri (visse tra l'altro anche a Gallarate, città natale di una mia bisnonna) che ebbe una vita in continuo rapporto col mistero. Per ora possiamo dire che nacque a Pavia nel 1501.
Ad un certo punto della sua tormentata vita si definì "mago, incantatore, spregiatore della religione e dedito ai piaceri più turpi". Di certo fu mago e scienziato, geniale matematico e astrologo ciarlatano, medico dei casi disperati e filosofo di libero pensiero. Conobbe scienziati, artisti e sovrani di tutta Europa, morendo infine, a settantacinque anni dopo una vita contrassegnata da gravi tragedie familiari.
Fu proprio un sogno ad annunciare l’inizio della tragedia. La moglie del figlio, dopo aver dato alla luce il secondo figlio, rivelò che entrambi erano figli di suoi amanti. Poco dopo morì, in circostanze misteriose. Il marito fu incarcerato per avvelenamento, processato, torturato e, nonostante la disperata difesa tentata da Girolamo, giustiziato.
Pochi anni prima della morte di Cardano, avvenuta nel 1577, nacque in Inghilterra un genio del teatro che scrisse, tra il resto, “Siamo fatti di quella materia di cui sono fatti i sogni e la nostra breve vita è circondata da un sonno” (Shakespeare, La Tempesta, IV atto).
I personaggi della letteratura cosa sono se non invenzioni, fantasie, quindi sogni usciti dalla mente degli scrittori? Ma lo stesso non potrebbe forse dirsi anche per la vita stessa degli uomini?
Quanti sogni ad occhi aperti facciamo? Quante idee geniali, profetiche sono simili a sogni o sono state inventate in sogno.
La notte porta consiglio, si dice infatti, anche se sovente i sogni svaniscono all’alba.
Il sogno è necessario per la nostra mente, come il cibo per il corpo. Un essere umano senza sogni morirebbe. Lo stesso si può dire per quei sogni che guidano le nostre vite, spingendoci ad alzare lo sguardo da terra verso il cielo, e un destino superiore. Senza questo genere di sogni l'uomo muore di una morte lenta.
“Uomini siate, e non pecore matte” ci ammoniva Dante.
Talora però i sogni si trasformano in incubi. Molti amori finiscono in tragedie o si perdono in un desolante labirinto d’incomprensioni e tradimenti...
La puntata di sabato sera di Siamo in Onda tratterà il tema “Sogni d'Oro” e ospiterà una nuova pillola di Mistero ispirata ad una nota leggenda.Son due le porte, una di corno, e l'altra
D'avorio. Dall'avorio escono i falsi,
E fantasmi con sé fallaci e vani
Portano: i veri dal polito corno,
E questi mai l'uom non iscorge indarno.”
Omero, Odissea, XIX (Traduzione di Ippolito Pindemonte)
Gli antichi credevano nell’esistenza di sogni veritieri e di sogni fallaci e all’interpretazione dei sogni dedicarono molte energie.
Quanto hanno interrogato i sogni gli esseri umani? Quanto hanno chiesto loro di essere veri o sperato fossero falsi?
Sull’interpretazione dei sogni sono stati scritti interi trattati e sono state fondate scienze come la psicanalisi.
L’arte di interpretare i sogni nasce però ben prima di Freud. Nel 1562, ad esempio, venne pubblicato il Synesiorum somniorum omnis generis insomnia explicantes libri IIII, ovvero (I quattro libri che spiegano ogni genere di insonnia [descritto nel libro] di Sinesio “Sui Sogni”), opera di Girolamo Cardano.
Della figura di Cardano torneremo ad occuparci sulle pagine di questo blog, perché è un personaggio vissuto non lontano dal Lago dei Misteri (visse tra l'altro anche a Gallarate, città natale di una mia bisnonna) che ebbe una vita in continuo rapporto col mistero. Per ora possiamo dire che nacque a Pavia nel 1501.
Ad un certo punto della sua tormentata vita si definì "mago, incantatore, spregiatore della religione e dedito ai piaceri più turpi". Di certo fu mago e scienziato, geniale matematico e astrologo ciarlatano, medico dei casi disperati e filosofo di libero pensiero. Conobbe scienziati, artisti e sovrani di tutta Europa, morendo infine, a settantacinque anni dopo una vita contrassegnata da gravi tragedie familiari.
Fu proprio un sogno ad annunciare l’inizio della tragedia. La moglie del figlio, dopo aver dato alla luce il secondo figlio, rivelò che entrambi erano figli di suoi amanti. Poco dopo morì, in circostanze misteriose. Il marito fu incarcerato per avvelenamento, processato, torturato e, nonostante la disperata difesa tentata da Girolamo, giustiziato.
Pochi anni prima della morte di Cardano, avvenuta nel 1577, nacque in Inghilterra un genio del teatro che scrisse, tra il resto, “Siamo fatti di quella materia di cui sono fatti i sogni e la nostra breve vita è circondata da un sonno” (Shakespeare, La Tempesta, IV atto).
I personaggi della letteratura cosa sono se non invenzioni, fantasie, quindi sogni usciti dalla mente degli scrittori? Ma lo stesso non potrebbe forse dirsi anche per la vita stessa degli uomini?
Quanti sogni ad occhi aperti facciamo? Quante idee geniali, profetiche sono simili a sogni o sono state inventate in sogno.
La notte porta consiglio, si dice infatti, anche se sovente i sogni svaniscono all’alba.
Il sogno è necessario per la nostra mente, come il cibo per il corpo. Un essere umano senza sogni morirebbe. Lo stesso si può dire per quei sogni che guidano le nostre vite, spingendoci ad alzare lo sguardo da terra verso il cielo, e un destino superiore. Senza questo genere di sogni l'uomo muore di una morte lenta.
“Uomini siate, e non pecore matte” ci ammoniva Dante.
Talora però i sogni si trasformano in incubi. Molti amori finiscono in tragedie o si perdono in un desolante labirinto d’incomprensioni e tradimenti...
Se non avete la radio o vivete lontano dalle antenne di Puntoradio potete ascoltare la trasmissione dalle casse del computer seguendo queste semplici istruzioni.
Prima di congedarvi non mi resta che porvi le consuete domande:
Avete sogni ricorrenti?
Qual è il vostro sogno ad occhi aperti?
Un incubo vi perseguita?
Dite la vostra (anche sul resto)!
Avete sogni ricorrenti? Sì, da piccola, per molti anni, sognavo di stare sul balcone e all'interno della casa qualcuno mi spaventava e io per trarmi in salvo saltavo dal balcone e mi libravo, fino a che dopo una fase di volo, ritornavo a terra, lontana e in salvo dalla minaccia. Poi ho smesso di sognare questa cosa. Mentre ultimamente, fino a pochi mesi fa, sognavo che in diverse circostanze, qualsiasi situazione ci fosse nel sogno... finivo sempre per arrivare alla stessa spiaggia, in estate piena di bagnanti; e la cosa strana - cui non ho trovato spiegazioni - è che pure se la parte iniziale dei sogni era diversa... il finale con la spiaggia era sempre lo stesso: arrivavo sempre alla stessa spiaggia!
RispondiEliminaQual è il vostro sogno ad occhi aperti? Il successo letterario, fondamentalmente! E ultimamente... quello di essere accolta da un caldo, accogliente, tenero abbraccio!
Un incubo vi perseguita? spesso nei sogni vedo figure mostruose, o sono inseguita...
Oddio!!! Mi è passata la voglia di andare a dormire...!!!!!!
;-)
sì, ai sogni ricorrenti... purtroppo da anni...
RispondiEliminail sogon ad occhi aperti che mi crea una grande soddisfazione è quello di poter dire che ho sostituito il mio lavoro in nero con uno ben pagato ed indeterminato...
l'incubo ce l'ho ma non è nella mia mente ma nella mia vita reale... e non approfondisco perché tanto lo sai...
l'altro incubo che faccio spesso è quello di cadere da un precipizio e solitamnete sono con TDF che non si sforza di aiutarmi... lo faccio da quando eravamo piccole...
l'altro è di essere inseguita da un vampiro, un killer o un ladro mentre cerco di mettermi in salvo, ma ci riesco a stento...
per l'interpretazione degli incubi devo aspettare di andare all'altro mondo ed incontrare Freud o ci provi tu?
Ciao
RispondiEliminaallora per rispondere alla prima domanda 1 sogno ricorrente è che quando di giorno cammino troppo sogno sempre di cadere dalle scale
poi sogni ad occhi aperti...adesso sogno sempre 1 lavoro(il massimo sarebbe a tempo indeterminato)
no non sono seriale per fortuna!
Sono spesso di essere picchiata da un mio alunno (di solito uno in realtà molto tranquillo, che nel sogno diventa una belva). Oppure di essere condannata a ripetere le medie come studente.
RispondiEliminaTemo però che l'interpretazione di tali sogni non sia troppo difficile...
passa anke da me se vuoi ok??
RispondiEliminaRispondo anche io, eheheh!
RispondiElimina1 - si, ho un sogno ricorrente!
2 - Successo nel lavoro!
3 - Si!
Ciao, intanto complimenti per il post: solo per la citazione che hai scelto di Omero e per il brano della Tempesta (opera che adoro) meriti 10 e lode!
RispondiEliminaPer quanto riguarda i quesiti...
1) Sogno spesso di nuotare, ma non nell'acqua: nell'aria. Non è come volare, è proprio nuotare, ma in un altro elemento. Solitamente sto a bassa quota.
2) I miei sogni ad occhi aperti riguardano personaggi dei libri o delle leggende: fate, troll, sirene, elfi... mi piace immaginare storie fantastiche!
3) Incubo ricorrente: non riuscire a parlare perchè qualcosa mi ostruisce la bocca (tipo una gomma molto grossa, che non riesco a gettare via)
Sogni d'oro! :-)
Grazie per aver risposto alle domande. Il post rimarrà in testa al blog fino a stasera quando sarà pubblicata la Pillola di Mistero in contemporanea alla lettura su Puntoradio.
RispondiEliminaContinuate a lasciare le vostre risposte!
Per quanto riguarda l'interpretazione dei sogni tenete conto che la persona che meglio può interpretarne uno è chi l'ha fatto.
Mi sembra però ci siano delle ricorrenze. Ad esempio il sogno di un lavoro sicuro. Brutto segno dei nostri insicuri tempi, direi.
@ Silvia: entrambi i tuoi sogni ad occhi aperti meritano di essere perseguiti con tenacia. ma se dovessi scegliere per forza (come nel gioco della torre) quale dei due sceglieresti?
@ Pupottina: tu e TDF siete proprio legate...
Mi sa che l'incubo della vita reale ti perseguita anche nel sogno, sotto le sembianze di una figura malvagia che vuole toglierti qualcosa di molto prezioso.
@ Terry: auguri per il lavoro!
@ Tenar: una volta eravamo noi studenti a sognare con terrore gli insegnanti....
@ Adriano: ok.
@ Desy: brava.
@ vele/ivy: grazie. In questo blog si è dato e si darà sempre spazio alle creature della terra del sogno... Creerò nuovi indici per facilitarne la ricerca.
Ciao caro Alfa, un bacione e buon fine settimana!!
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