Sabato scorso, in occasione dell’ultima, strepitosa, puntata di Siamo in Onda, Fabio e Fulvio mi hanno intervistato. Tra le varie domande poste, mi è stato chiesto come è nata l’idea de il Lago dei misteri. Orbene, se non avete ascoltato la trasmissione, in replica questa sera dalle 21.00 alla 1.00 (l’intervista è andata in onda attorno a Mezzanotte), vi riassumo ciò che ho raccontato loro.
Era un tramonto alla fine dell’estate del 2007, quando ormai incombeva l’equinozio e le notti avanzavano rapidamente sottraendo ore ai giorni. In breve, inevitabilmente, avrebbero preso il sopravvento e il buio avrebbe dominato sulla luce per sei mesi.
Me ne stavo sulla riva del lago a guardare la luce riflettersi sulla liquida superficie, liscia come uno specchio. All’improvviso qualcosa, un pesce presumo, emerse brevemente creando rapidi cerchi sul pelo dell’acqua. Fu allora che compresi quanto mistero fosse nascosto sotto la superficie, nelle buie profondità del lago e, mentre attorno a me l’oscurità avanzava nascondendo i contorni delle cose, mi resi conto di quante leggende, storie e racconti fossero ambientate nei boschi, nei torrenti e sulle montagne che circondano il lago d’Orta.
Cominciai a buttare le mie reti e la pesca fu ricca, ma per quanto abbia raccontato tante storie, molte di più aspettano ancora di essere raccontate.
Era un tramonto alla fine dell’estate del 2007, quando ormai incombeva l’equinozio e le notti avanzavano rapidamente sottraendo ore ai giorni. In breve, inevitabilmente, avrebbero preso il sopravvento e il buio avrebbe dominato sulla luce per sei mesi.
Me ne stavo sulla riva del lago a guardare la luce riflettersi sulla liquida superficie, liscia come uno specchio. All’improvviso qualcosa, un pesce presumo, emerse brevemente creando rapidi cerchi sul pelo dell’acqua. Fu allora che compresi quanto mistero fosse nascosto sotto la superficie, nelle buie profondità del lago e, mentre attorno a me l’oscurità avanzava nascondendo i contorni delle cose, mi resi conto di quante leggende, storie e racconti fossero ambientate nei boschi, nei torrenti e sulle montagne che circondano il lago d’Orta.
Cominciai a buttare le mie reti e la pesca fu ricca, ma per quanto abbia raccontato tante storie, molte di più aspettano ancora di essere raccontate.
che figata.....geniale da matti...il mistero mi affascina
RispondiEliminaDa dir c'è poco poco:
RispondiEliminaAlfuccio è proprio togo
andranno tutti al rogo
i detrattori in gioco
Che bella metafora! Noi siamo qua ad aspettare tutti i misteri del lago!
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