lunedì 30 gennaio 2012

Mille di questi post


Mille. Un numero che fece paura all’umanità nei dintorni dell’anno Mille, per il supposto avvento dell’Apocalisse. Paure delle quali i moderni risero a lungo, finché non venne l’anno Duemila e cominciarono a diffondersi moderne leggende di catastrofi imminenti. Puntualmente mai avvenute. La prossima scadenza è il 21 dicembre del 2012 ma qualcuno ha già messo le mani avanti dicendo che non accadrà nulla.
C’è poi chi sostiene che il 2012 sia un anno di crisi e di svolta, ma credo basti leggere i giornali per rendersene conto, anche senza scomodare i Maya.

Ad ogni modo, tutto questo era per dirvi che quello che state leggendo è il post numero 1000 di questo blog, varato un po’ per caso e spirito d’avventura e sopravvissuto finora agli scogli nonostante (o forse grazie) alla navigazione a vista del pilota.



Tante cose sono successe da quel primo post ad oggi. Chi ha seguito il blog fedelmente le ricorderà. Per gli altri, per non tediarvi con un lungo racconto, riassumeremo brevemente le cose principali, soprattutto per fare il punto su dove siamo finiti ora. Certo, potremmo dire che molte altre cose sono accadute fuori da questo blog, ma questa è un’altra storia.

Il diario di bordo è tenuto da un personaggio di nome Alfa, che ha preso dimora sulla “seconda isola del Lago d’Orta”, luogo sulla cui ubicazione si discute da molto tempo. Oltre  a lui sull’isola vivono una folletta di nome Malikà e una serie di altri personaggi altrettanto surreali, come la vipera Cornelia o un misterioso Lago che alcuni ritengono essere lo spirito del Cusio e altri nient’altro che uno pseudonimo dello stesso autore.

Alfa ha una serie di amici, con cui s’incontra per parlare e raccogliere le storie che poi finiscono sul blog. Quest’ultimo però non è isolato dal mondo e si è aperto a varie collaborazioni.

Ci sono ad esempio i misteri a quattro mani scritti con l’amica Vele di "Colorare la vita". E c’è la collaborazione con gli amici di Siamo in Onda, che nel tempo è cresciuta e si è ampliata. Attualmente, tutte le settimane ormai la Bottega del Mistero è diventata una rubrica all’interno del programma. E si è arricchita della preziosa collaborazione della Vale in radio e di Ele per le foto.

La presenza fissa dell’autore di questo blog all’interno della trasmissione (precedentemente erano rare incursioni, in totale incognito, in occasione delle “Storie di Siamo in Onda” commissionategli) ha portato alcune conseguenze. Innanzitutto, circa un anno fa, vi è stato l’ormai famoso “outing” con cui il suo nome è stato rivelato ufficialmente. Siccome però non ha scordato il gusto del mistero, se ve lo siete perso o siete nuovi del blog (e soprattutto se ve ne importa qualcosa), vi rimandiamo alla trasmissione.

L’altra conseguenza non meno degna di nota è il fatto, già detto sopra, che Alfa era anche protagonista di alcune storie di questo blog, ma a sua insaputa. Così, quando l’Errante gli ha rivelato che era solo un personaggio, vi è stato una specie di corto circuito. Alfa personaggio l’ha presa molto male. Così si è dato alla macchia e nessuno l’ha più visto. Questo nonostante l’Errante si sia messo alla sua ricerca. Ma poiché l’Errante è un tipo ostinato potete stare certi che tornerà a cercarlo e che presto lo troverà, magari con l’aiuto di uno dei tanti amici e amiche incontrati lungo la strada di questo blog!

PS A scanso di equivoci i due personaggi nell’immagine di apertura sono impegnati in una discussione filosofica sulla fine del mondo...

15 commenti:

  1. Mille auguri per uno dei blog più intelligenti della blogsfera! :)

    ps comunque secondo me ha ragione il tipo di sinistra...

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  2. Mi associo ad Ele per i milli auguri per i mille post

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  3. Auguri, auguri!
    Certo che ne sono successe di cose dagli esordi del blog! E' bello essere una degli afficionados :-D

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  4. Mille di questi post anche da parte mia, amico Lago.

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  5. Mille auguri anche da parte mia, aspettando i prossimi mille post!

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  6. I miei complimenti per questo traguardo e i miei migliori auguri per gli altri mille post! Continua così!

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  7. Grazie amici! Vedremo cosa riusciremo a fare...

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  8. Complimenti per l'ambizioso traguardo. Che non è da tutti, perchè molti abbandonano strada facendo.
    Anch'io sono prossimo ai mille. Non ho un conto esatto perchè ai miei circa 800 dovrei aggiungere quelli che scrissi per Aquaeductusblogspot, e quelli molto impegnativi che scrivo tuttora per Il Giardino delle Esperidi.

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  9. Un po' alla volta vedrò di approfondire la conoscenza dei tuoi blog, Marshall, davvero ricchi di informazioni.

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  10. Infatti ho appena concluso uno studio-ricerca sulle miniere di ferro della Valvarrone. Ma so che anche voi in Valdossola avete qualcosa di storico del genere. Parecchi anni fa ero salito per lo spettacolo della cascata del Toce; era di luglio o agosto e per scopi turistici la aprivano per mezz'ora, con inizio a mezzogiorno. Chissà se lo fanno ancora? Comunque, strada facendo, scoprii diversi luoghi interessanti. Per esempio, ci fermammo a Domodossola, e in una vallata c'erano antiche casette in legno a mò di palafitta, nelle quali entrammo per un'ispezione; credo facciano parte del patrimonio culturale da conservare.

    Marshall

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  11. Appena sopra Omegna, in Valle Strona, c'era una miniera di ferro aperta dagli Sforza nel Quattrocento.

    L'apertura della cascata del Toce è sempre uno spettacolo, anche turistico, che ripetono tuttora.

    Ti riferisci forse alle casette dei Walser?

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  12. Si, proprio le casette dei Walser. Ricordo che l'indomani andai a studiarne la storia perchè avevo acquistato una specie di zuffolo bitonale (a due canne) in legno, finemente lavorato.
    ----
    Parlandomi di Strona, hai messo il dito in una piaga. Ho fatto il venditore per una cartiera che aveva uno stabilimento in Valle Strona. Aveva "inventato" un tipo di carta con quel nome, che ebbe molto successo; veniva molto apprezzata dagli editori per le sue caratteristiche di alta opacità, e ne vendevo parecchia.

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  13. Interessante. Prima o poi dovremo incontrarci e fare una bella chiacchierata!

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  14. Ti ringrazio molto, ma sarà pressochè impossibile perchè non riesco quasi più a muovermi da casa, la sclerosi multipla mi procura grossi ostacoli.
    Intanto ieri ho scritto di te e del tuo sito-blog alla direttrice dell'ecomuseo del mio paese. Voglio approfondire quella storia delle miniere "sforzesche" di ferro in Valle Strona, che ritengo molto interessante ed istruttiva, e ne ho copincollato il commento nel "mio" blog aggregante.

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  15. Capisco e mi spiace. Però se vuoi, sentiamoci via mail.

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"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".

Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.