Nell'ambito degli incontri "Cosa leggono gli scrittori" si è svolto ieri sera un interessante incontro con Giuseppe Lupo.
Giuseppe Lupo nasce ad Atella, insegna letteratura contemporanea presso l’Università Cattolica, sede di Brescia. Predilige il genere del romanzo storicoantropologico con proiezioni epico-picaresche e, sul versante saggistico, le intersezioni tra la letteratura italiana del Novecento e i linguaggi dell’espressività moderna.
Dopo aver vinto nel 1988 il Premio Teramo con un racconto inedito, ha esordito nella narrativa con il romanzo L’americano di Celenne (Marsilio 2000), con cui nel 2001 ha vinto il Premio Giuseppe Berto e il Premio Mondello, e nel 2002, in Francia, il Festival du premier roman.
Successivamente ha pubblicato i romanzi Ballo ad Agropinto (Marsilio 2004) e La carovana Zanardelli (Marsilio 2008), con il quale ha vinto il Premio Grinzane Cavour - Fondazione Carical 2008 ed il Premio Carlo Levi 2008.
non ho mai letto niente di suo. dovrò provvedere!
RispondiEliminainteressante sapere cosa legge lui, prima di scrivere...
buon mercoledì
Mmh... romanzo storico-antropologico suona bene... cercherò in giro per internet qualche trama dei suoi romanzi!
RispondiEliminaMi stupisco sempre di quanti autori italiani non conosco! Provvederò a colmare la lacuna
RispondiEliminaSono una sua allieva in quanto tiene anche un corso sulla letteratura industriale nella sede milanese dell'università cattolica.
RispondiEliminaVe lo posso assicurare, un insegnante/scrittore di altissimo livello, un uomo colto, simpatico e molto comunicativo.
Sono una sua allieva in quanto il professore tiene anche un corso, nella sede milanese dell'università cattolica, sulla letteratura industriale.
RispondiEliminaVi assicuro, un insegnante/scrittore di altissimo livello. Un uomo colto, simpatico e molto comunicativo.
Buona lettura.
Grazie per la tua testimonianza, BabyNox!
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