Nel piccolo paese di Montebuglio è scoppiata la guerra.
Una guerra non sanguinosa, naturalmente, ma così contesa da accendere gli animi e riempire i petti di fiero sdegno. Una guerra condotta a colpi di carte bollate ed ordinanze da una parte e contrastata dall’altra mediante accorati appelli e concerti di campane.
Proprio le campane sono oggetto della disputa. Da una parte alcuni abitanti, che pare non ne sopportino il suono. Dall’altra invece sono schierati quelli che invece ritengono le campane un segno irrinunciabile della tradizione, tanto più che il concerto di campane in FA di Montebuglio vanta una tradizione quasi secolare. A guidarli un pugno di “vecchi nostalgici” pronti a salire sulle barricate pur di poter sentire ancora le campane suonare.
Se volete rendervi conto di cosa sta accadendo, non vi resta che andare a vedere sul blog di Casale Corte Cerro, che trovate, qui e anche qui .
Un terzo, accorato, appello è quello pubblicato sul blog di Girolago.
Una guerra non sanguinosa, naturalmente, ma così contesa da accendere gli animi e riempire i petti di fiero sdegno. Una guerra condotta a colpi di carte bollate ed ordinanze da una parte e contrastata dall’altra mediante accorati appelli e concerti di campane.
Proprio le campane sono oggetto della disputa. Da una parte alcuni abitanti, che pare non ne sopportino il suono. Dall’altra invece sono schierati quelli che invece ritengono le campane un segno irrinunciabile della tradizione, tanto più che il concerto di campane in FA di Montebuglio vanta una tradizione quasi secolare. A guidarli un pugno di “vecchi nostalgici” pronti a salire sulle barricate pur di poter sentire ancora le campane suonare.
Se volete rendervi conto di cosa sta accadendo, non vi resta che andare a vedere sul blog di Casale Corte Cerro, che trovate, qui e anche qui .
Un terzo, accorato, appello è quello pubblicato sul blog di Girolago.
Grazie per la citazione.
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