lunedì 8 marzo 2010

Giornata internazionale della donna


Oggi ricorre quella che viene comunemente chiamata “Festa della donna” mentre più propriamente è la “Giornata internazionale della donna”.
L’origine di questa ricorrenza è di natura fortemente politica.

Nel 1792, in Inghilterra, Mary Wollstonecraft (madre di Mary Wollstonecraft Shelley, l’autrice di Frankenstein) scrisse una “Rivendicazione dei diritti della donna” che costituisce la base del movimento di emancipazione femminile per la conquista del diritto all’istruzione, alla rappresentanza politica e a condizioni paritarie con gli uomini nei rapporti giuridici ed economici.
Non fu, è doveroso ricordarlo, una lotta breve, né tanto meno facile. Molte attiviste pagarono la loro azione di “suffragette” (erano chiamate così in quanto chiedevano il “suffragio universale”, vale a dire l’estensione del diritto di voto alle donne) con l’incomprensione e la derisione, se non con il carcere, le percosse e la vita.
La data dell’otto marzo fu scelta per ricordare la manifestazione avvenuta l’otto marzo del Novecentodiciassette. Le donne di Pietrogrado scesero in strada per chiedere la fine della guerra e questo segnò l’inizio della rivoluzione russa e la fine del potere degli Zar.
Negli ultimi anni, come per molte altre festività nel mondo occidentale, la Giornata internazionale della donna ha assunto un carattere per lo più commerciale.
Nel porgere gli auguri di questo blog alle lettrici, vorrei perciò ricordare soprattutto tutte quelle donne che, ancora oggi, in molti paesi del mondo sono costrette a lottare, pagando talora con la vita, per ottenere giustizia, uguaglianza e libertà.

8 commenti:

  1. Bravo.
    E' giusto in questa ricorrenza mettere in primo piano la storicità di questa giornata, che, come tante altre, è stata svilita ad un mero business pubblicitario e consumistico.
    Condivido gli auguri in tutto, buona giornata!

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  2. Grazie per gli auguri.
    Ma per le origini stoirche della giornata,io sapevo che delle operaie che lavoravano in una fabbrica a New York morirono in un incendio scoppiato nella fabbrica l'8 marzo del 1908 e l'unico fiore da portare ai funerali era la mimosa per questo poi è diventato il simbolo della giornata.

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  3. @ Fel: grazie a te.

    @ Sirio: e buona giornata a te!

    @ Pupottina: ;)

    @ Terry: così si dice, ma pare che l'episodio non sia storico. Vi fu un incendio, in cui morirono molte operaie italiane, ma pare che non sia accaduto l'Otto Marzo.

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  4. Adamo chiede a Dio:
    "Signore, perché hai creato la donna così bella?"
    "Ma Adamo, perché tu la possa amare!"
    "Sì, ma allora perché l'hai creata così stupida?"
    "Ma perché lei possa amare te!"
    (fonte: http://www.finesettimana.org)

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  5. ciao, grazie anche a te della visita! Complimenti per il post, e' bellissimo e molto interessante. Non sapevo infatti molte cose tra cui il ruolo della madre di Mary Shelley.
    condivido anche io gli auguri a tutti e ti ringrazio tanto per aver scritto questo post!

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  6. @ Malikà: che vuoi farci, siam creature inferiori e il buon Dio ha provveduto a consolare la nostra disgrazia...

    @ Vittoria: un personaggio certamente affascinante, che andrebbe riscoperto.

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  7. Nonostante ci lamentiamo spesso, noi siamo donne fortunate! Ed è bello leggere un uomo che ci ricorda l'origine della nostra festa! Grazie!

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"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".

Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.