martedì 24 aprile 2012

L'eccentricità balla sui tacchi

Nel 2008 esplode il successo travolgente di un album dal titolo bene augurante, "The Fame". È l'opera prima di una giovane cantante statunitense (il cui padre, Joseph Germanotta, ha origini italoamericane) che fin da piccola ha mostrato un talento precoce.
Dopo aver scritto la prima ballata per pianoforte a 13 anni, Stefani a 17 anni riesce a ottenere l'ammissione anticipata alla prestigiosa Tisch School of the Arts presso la New York University. Una delle 20 persone al mondo ad esserci riuscita.

Nel frattempo per mantenersi in modo indipendente comincia a lavorare come cameriera e spogliarellista in un bar dove vi sono spettacoli di burlesque. Traumatizzando, per inciso, il padre che la vede in azione.
Lì mette a punto l'idea di coniugare musica, arte, moda, sesso e celebrità, mentre dal punto di vista musicale l'idea vincente si rivela quella di coniugare la musica pop e rock con la dance, vestendo il tutto con un'immagine artisticamente innovativa e stravagante.

Gli artisti di riferimento sono certamente Madonna e Michael Jackson, capaci di imporre non solo la propria musica ma anche un'immagine molto forte. Ma la giovane cantante è affascinata soprattutto da altri modelli che arrivano da oltre oceano, dall'Inghilterra degli anni Settanta.
A ispirarla infatti sono David Bowie, il Duca Bianco i cui show erano pieni di meraviglie, e Freddy Mercury, il front man dei Queen. Mercury negli anni Settanta aveva saputo coniugare un talento vocale unico a un'immagine elaborata, indossando costumi appositamernte disegnati da stilisti e dando vita a veri e propri spettacoli teatrali sul palco, incantando il pubblico con un'immagine androgina e barocca.

Proprio in omaggio ad una canzone dei Queen, "Radio ga ga", la giovane Stefani Germanotta decide di dare al proprio personaggio il nome di Lady Gaga a cui il successo arride nel 2008 con l'uscita dell'album "The Fame".
L'apprezzamento del pubblico in tutto il mondo è tale da spingerla a lanciare pochi mesi dopo un secondo album "The Fame Monster" che, in alcuni paesi come l'Italia finisce con l'assorbire anche il primo in un ricco album doppio.

E poiché per ogni star non possono mancare le leggende mentre Lady Gaga si esibisce su scarpe dall'incredibile tacco 30, indossando costumi disegnati per lei dallo stilista inglese Alexander McQueen, si diffondono strane voci sulla sua identità.
Comincia infatti a circolare la voce che in realtà sia un uomo. Dicerie alle quali la cantante reagisce con un'abile smentita che sembra soprattutto voler alimentare la curiosità morbosa dei media. Si dichiara infatti ermafrodita, aggiungendo però che sono cose di cui preferisce non parlare in pubblico...

Lady Gaga – Poker face

4 commenti:

  1. Risposte
    1. Alcune modelle si rifiutarono d'indossarle nelle sfilate, ritenendole troppo pericolose

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  2. E hanno fatto bene!!
    A parte ciò, non sapevo che Lady Gaga fosse stata ammessa ad una scuola così esclusiva o___O

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  3. C'è del genio nella rwgazza, assieme a molta sregolatezza.

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Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.