mercoledì 14 ottobre 2015

Il pozzo e il treno



L'altro giorno, giungendo in trasferta dalle parti di Gattico, grazioso paesino dal nome simpatico che si trova nel Novarese, vidi uno strano edificio da cui fuoriusciva vapore. Ero di fretta e non mi fermai a fare foto, ma giunto a destinazione trovai altri amici che si stavano ponendo la stessa domanda: cosa sarà mai quel misterioso pozzo? 

Grazie a un amico, grande esperto di storie locali, scoprii che l'edificio faceva parte di una serie di opere realizzate per costruire una linea ferroviaria e che sotto i nostri piedi correva una galleria di alcuni chilometri.

L'opera, realizzata agli inizi del Novecento, permetteva il collegamento ferroviario da Santhià ad Arona, superando ostacoli naturali non indifferenti. Proprio per accelerare i lavori vennero realizzati questi pozzi che consentivano di moltiplicare i punti di escavazione sotterranea.

E per evitare che qualche buontempone potesse gettare sassi sui convogli i pozzi furono escavati a una certa distanza dalla galleria, assicurandone l'aerazione e l'accesso in caso di necessità.






2 commenti:

  1. E caro Alfa ti dirò di più. A fianco al posto del campo sportivo c'era una collinetta di terra che era il risultato degli scavi. Quando hanno spianato la collinetta ho ritrovato fossili di conchiglie risalenti a chissà quale epoca.

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  2. Per fortuna, spesso, svelare un mistero non fa perdere l'interesse: svanisce il fascino del mistero ma spunta il fascino della storia!

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Lasciate una traccia del vostro passaggio, come un'onda sulle acque del Lago dei Misteri...

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"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".

Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.