mercoledì 7 maggio 2014

Un altro drago casalese


Dopo il drago del Getzemani, il cui mistero è ancora irrisolto, ecco un altro drago a Casale Corte Cerro. In questo caso però la storia è nota. L'opera "San Giorgio e il drago" è stata realizzata dall'artista Giovanni Crippa nel 2003 in occasione dei festeggiamenti patronali di San Giorgio.
In quell'occasione si tenne anche un convegno dal titolo “Da San Giulio a San Giorgio Draghi e Basilischi dalle Alpi alla Cina” i cui atti sono disponibili qui. Trovate il mio contributo anche qui.
Nel pannello si vede il santo afferrare il drago per la coda, come a volerlo invitare a spostarsi da un'altra parte, non certo ucciderlo. Una versione animalista di una classica leggenda sui draghi.

4 commenti:

  1. Ma quel drago invece che spostarsi si è sdraiato per terra... Forse è un cucciolo che vuole giocare!!! ;-)

    RispondiElimina
  2. Viva i santi animalisti! Guardando l'immagine avevo pensato a un drago fornito di pungiglione velenoso sulla cosa che il santo usava contro il drago stesso...

    RispondiElimina

Lasciate una traccia del vostro passaggio, come un'onda sulle acque del Lago dei Misteri...

Post più popolari

"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".

Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.