“Se le porte della percezione fossero spalancate, ogni cosa apparirebbe  all'uomo come realmente è, infinita.” È una frase del poeta, incisore e  pittore inglese William Blake (1757-1827).
 Considerato ai suoi tempi un pazzo visionario, Blake fu il cantore della  tigre, cui dedicò una delle poesie inglesi più famose. “Tigre! Tigre!  Divampante fulgore / nelle foreste della notte / quale fu l'immortale  mano o l'occhio / che ebbe la forza di formare la tua agghiacciante  simmetria?”
 Tra i molti suoi lavori, Blake illustrò l’Inferno di Dante, continuando  l’opera fin sul letto di morte. Smise solo per disegnare un ultimo  ritratto della donna amata, il suo angelo disse, prima di chiudere gli  occhi per sempre.
 Blake esercitò una forte influenza sulla cultura visionaria del  Ventesimo secolo. In particolare influenzò lo scrittore Aldous Huxley  che scrisse il saggio “The Doors of Perception”. Nel saggio è contenuta  anche la citazione di Blake e ad essa si ispirarono alcuni giovani  musicisti californiani in cerca di un nome per la loro band. Nacquero  così The Doors.
 Una miscela di rock psichedelico e rock and roll per questo gruppo  dominato dalla figura carismatica di Jim Morrison, voce e front man, che  sul palco e fuori sfidava ogni regola, andando persino contro la legge.
 All’inizio del 1967 esce il loro primo album, “The doors”. Alla fine  dell’anno, durante un concerto, Morrison viene arrestato dalla polizia  con l’accusa di oscenità in luogo pubblico. Poco prima di salire sul  palco aveva litigato con un poliziotto che l’aveva sorpreso con un’amica  nelle docce e si era pure preso una manganellata in faccia.
 La dipendenza da alcool e droga di Morrison gli causò negli anni  seguenti altri problemi, con nuovi arresti, processi e persino un  collasso sul palco. In un crescendo di strappi alle regole, più o meno  leggendari, Morrison fu persino accusato di atti osceni sul palco di un  concerto a Miami.
 Nell’agosto 1970 i Doors partecipano al grande festival dell'isola di  Wight, l’ultimo dell’era hippie cominciata con il Monterey Pop Festival  nel 1967 e consacrata da quello di Woodstock del 1969. Un’era  contrassegnata dal desiderio di rompere tutte le regole della società  tradizionale.
 Al festival dell'isola di Wight era presente anche Jimi Hendrix che uno  strano destino accomuna a Jim Morrison. Un destino che sembra avere i  connotati di una maledizione.
 Il 18 settembre 1970, Hendrix venne trovato morto in un appartamento  preso in affitto a Londra. Il 3 luglio 1971 una sorte simile toccò Jim  Morrison in una casa di Parigi. In entrambi i casi sono sorte leggende e  misteri attorno alle cause del decesso. Una cosa è certa: entrambi  avevano 27 anni e sono tra le vittime della “maledizione del 27” che sembra perseguitare molti cantanti.

L'immagine di Blake che interrompe i suoi lavori visionari per ritrarre per l'ultima volta la donna amata è bellissima...
RispondiEliminaE assolutamente vera!
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