A proposito dei draghi del Lago d’Orta
Post più popolari
-
Non volevo entrare nella nota polemica sulla disparità di trattamento tra la Befana, costretta a girare da sola con le scarpe rotte e il man...
-
Dopo quasi un anno di incessante lavoro, Alfa ha deciso di prendersi una vacanza dal blog. Per lasciare i suoi lettori impegnati durante la ...
-
Si è conclusa ieri la prima parte del concorso “ Racconta il tuo mistero 2009 ”. Accogliendo l’invito lanciato dal Il Lago dei Misteri al...
-
Premessa “Una lunga gelida estate” è il titolo di una serie di storie che ho trovato nel diario di Camilla . Inizialmente, devo confessarvi,...
-
Il Lago dei Misteri augura Buon Natale a tutti i suoi lettori!
-
Su un'altura sopra Omegna, chiamata Monte Zuoli, vi sono alcune rocce in cui furono scavate, in tempi antichi, piccole conchette chiamat...
-
Dopo un anno molto tranquillo sul lago dei misteri una serie di increspature ha segnato il levarsi di un nuovo vento. Ma andiamo con ordine....
-
La maggior parte degli storici contemporanei è orientata a ritenere che la storia dei martiri acaunensi sia sostanzialmente il frutto della ...
-
Qualche tempo fa vi parlai della strana vicenda legata alla vita e alle opere di Ludovico Maria Sinistrari di Ameno. Vi ripropongo ora l’in...
-
"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".
Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.
Bella l'immagine! Anche se i draghi del lago d'Orta, per lo più, vengono rappresentati a dimensioni lucertolina...
RispondiEliminaQuante cose interessanti in colpo solo!!! Grazie! Ora corro a leggere tutto!!! Grazie, grazie, grazie! Come mi piacciono queste storie!
RispondiEliminaGrazie di tutte queste informazioni! Corro a leggere tutto!!! Grazie!!!!
RispondiEliminaUUuuuhhhhmmmmm interessantissimo
RispondiEliminasempre misteri nella tua bella isola intrigante ..... miaooooo
San Giulio è effettivamente un Santo anomalo. Non cammina sulle acque, per cui non rientra nel numero dei Santi Flottanti, non è un Santo sauroctono (cioè uccisore di draghi) perchè li invita semplicemente ad andare a prendersi i reumatismi alle falde del Camosino... Insomma una figura veramente peculiare nel panorama agiografico e la fantasia popolare ne ha fatto l'epitome del saggio dalla fede profonda e pieno di buon senso. Quanto ai poveri draghi non ne resta alcun ricordo nelle leggende, e forse per scoprire cos'è accaduto nei secoli successivi occorrerebbe andare a dalle parti della Cremosina, in quella selva antichissima tra Soriso, Gargallo, Valduggia e la Val Sesia. Secondo me avremmo delle belle sorprese...
RispondiElimina@ Tenar: è vero, nell'iconografia sono in sostanza dei grossi serpenti.
RispondiElimina@ Vittoria: ben contento!
@ Fel: ci sono molti misteri da queste parti, effettivamente.
@ Dom: un santo muratore e per questo molto concreto nelle sue azioni. Hai ragione: quella selva antica è certamente piena di sorprese.