Un affresco misterioso
Durante i restauri della chiesa di Armeno, una cinquantina di anni fa, emerse questo strano affresco, il cui autore è ignoto. Raffigura la Trinità, ma secondo modalità abbastanza inconsuete. Così, probabilmente dopo il Concilio di Trento, l’affresco fu coperto e sostituito con una raffigurazione più canonica.L’enigmatica immagine tricefala, che ricorda le raffigurazioni di alcune divinità pagane dell’area celtica, è però sopravvissuta al tempo e all’intolleranza degli uomini, riemergendo in tempi più propizi.La chiesa di Armeno è un piccolo gioiello del romanico, in cui abbondano raffigurazioni di creature fantastiche e mostruose.

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"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".
Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.
Che meraviglia! E' un bene che sia sopravvissuto all'intolleranza di cui parli, così da poter essere ammirato dai posteri... tutti i posteri!
RispondiElimina;-))
Davvero interessante... la cultura cattolica ha sempre un po; "rubato" da quella pagana! Lo sapevi che Gesu' in realta' e' nato a marzo ma per convenzione pagana noi festeggiamo il natale il 25 dic, ossia la festa pagana per il solstizio d'inverno.
RispondiEliminaSaluti da londra
Clelia
@ Silvia: in effetti alle volte coprire conserva molto bene. L'esempio di Pompei insegna...
RispondiEliminaCiao Clelia! la data di nascita di Gesù non è certa (nemmeno l'anno per quanto strano possa sembrare). Si ipotizza che sia nato in primavera perché nei Vangeli si parla dei pastori che dormivano all'aperto, cosa che certo non facevano d'inverno.
La data del 25 dicembre si collega alla festa del Sol Invictus (legata al solstizio). Fu scelta per "fare concorrenza" e quindi sostituire quella festa pagana con la festa del nuovo (e vero) "Sole dell'oriente": il Cristo.
Più che per "convenzione pagana" la data fu quindi scelta per opposizione ai pagani.
Il cristianesimo è stato abilissimo nello svuotare di senso le feste dei pagani, riempiendole di nuovo significato.
In questo, del resto, ha seguito gli insegnamenti dello stesso Gesù, molto più interessato allo spirito e al cuore che al rito e all'apparenza.
Cosa che certi custodi delle tradizioni e dell'"identità cristiana" farebbero bene a ricordare ai nostri tempi.
Misteriso e particolare...
RispondiEliminaMi ricorda lo scontro tra Arianesimo e Cristianesimo.
Ciao ciao
Bel post. Ho appena estorto a Nik la promessa che andremo a vedere l'affresco nel primo momento libero.
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