Castelli Cusiani, autunno 1944.
È un tranquillo pomeriggio sul lago. La guerra sembra distante e non riesce a turbare la serenità del luogo.
Alcuni bambini giocano tranquilli nel giardino della loro casa.
Improvvisamente un cane irrompe sulla scena. È un pastore tedesco bellissimo, alto e dal portamento fiero. Scodinzola e si dirige verso la casa. Annusa ovunque, si lascia accarezzare, si affaccia dal terrazzo come se osservasse il panorama o cercasse qualcosa.
Una bambina prende un pezzo di pane e glielo offre.
Il cane cambia espressione. La sua aria festosa lascia il posto ad un’espressione sospettosa, abbassa la testa, offeso da quell’inaspettato tradimento. Si volta e in un attimo scompare su per il bosco.
La bambina si dispiace. Voleva solo dargli da mangiare.
«Che cosa strana» osserva la madre. «Deve essere un cane addestrato a non accettare niente dagli sconosciuti. Lo fanno per evitare che possano essere avvelenati. Chissà di chi è? Non l’avevamo mai visto prima...»
Questo è un blog di racconti, leggende, storie raccontate dagli ubriachi nelle osterie e di cialtronesche invenzioni che ruotano attorno al lago d'Orta. Se cercate la Verità, qualunque sia quella che v’illudete di trovare, avete sbagliato indirizzo.
martedì 6 maggio 2008
La spia del lago 2. Scena 1 di 9. Il cane.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Quale realtà si nasconde dietro il racconto agiografico di San Maurizio e della Legione Tebea? Veramente una legione romana e cristiana, ...
-
Non volevo entrare nella nota polemica sulla disparità di trattamento tra la Befana, costretta a girare da sola con le scarpe rotte e il man...
-
Dopo un anno molto tranquillo sul lago dei misteri una serie di increspature ha segnato il levarsi di un nuovo vento. Ma andiamo con ordine....
-
Ci fu un tempo, un tempo non lontano, in cui davanti alle Renne di Babbo Natale si parò, brandendo la sua scopa a mo’ di manganello, una Bef...
-
“Da qualche parte sopra l'arcobaleno volano uccelli blu e i sogni che hai fatto, i sogni diventano davvero realtà . Un giorno esprime...
-
La prima tappa del mio viaggio mi ha portato ad Orta, dove si trova la Bottega del Filosofo. È uno strano luogo questo, in cui non si vend...
-
Tre anni fa, un po’ per caso, un po’ per seguire un’idea creativa che covava sotto le ceneri da molto tempo, nasceva il lago dei misteri. ...
-
«Coiromonte è un paese antico di storie e leggende» dice Wally sorseggiando un bicchiere di vino delle colline novaresi. «Il nostro comune a...
-
La mia ricerca mi ha portato sulla vetta del Mottarone, la montagna dei due laghi, come viene chiamata, perché unisce, più che separare, il ...
-
"Prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe" recita un antico proverbio dei nativi americani. “Scarpe gro...
"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".
Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.
Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.
Nessun commento:
Posta un commento
Lasciate una traccia del vostro passaggio, come un'onda sulle acque del Lago dei Misteri...