giovedì 6 agosto 2009

Ultim’ora

Notizie drammatiche giungono da Ameno e Gozzano, sprofondando nell’orrore tutta la popolazione.

Questa mattina un nutrito gruppo di Francesi, provenienti da Arona, risalendo per i boschi dietro il Mesma, ha invaso il paese di Ameno, sfondando gli usci e portando via ogni oggetto di valore. Un amenese, finito nelle loro mani, è stato crudelmente seviziato.

L’azione è da ritenersi una vendetta per i tragici fatti accaduti ieri. Gli stessi francesi avevano infatti già tentato di entrare in paese, risalendo per i boschi e passando per la stretta valle del rio Membra. Lì erano stati affrontati da una squadra di uomini di Ameno che, nascosti nei fossati e dietro le piante, avevano teso loro un’imboscata, impedendo il passaggio. Nel violentissimo scontro a fuoco che ne era seguito, che i testimoni hanno descritto come una vera e propria battaglia, i Francesi avevano avuto la peggio, lasciando sul terreno parecchi feriti.

Oggi, ricevuti rinforzi, i Francesi hanno ritentato l’impresa, riuscendo ad eludere la sorveglianza e piombando su Ameno in forze. La tragedia ha un aspetto grottesco, in quanto i Francesi credevano che il paese attaccato fosse il ben più ricco Miasino. Così, insoddisfatti del bottino, sono calati su Gozzano tentando di ripetere il saccheggio. Qui però hanno trovato i gozzanesi già in allarme e ritirati sull’altura del Castello coi loro beni. Un altro violento scontro a fuoco si è subito acceso coi difensori.

In questo caso i Francesi hanno avuto la peggio, riportando parecchi feriti e alcuni morti. In preda all’ira i saccheggiatori stavano per ritirarsi, quando si sono imbattuti in un gozzanese che si trovava, per caso, fuori dal paese. Su di lui hanno infierito selvaggiamente, giungendo a smembrarne orribilmente il cadavere e gettarne i pezzi entro le mura del Castello. Solo allora, come avendo saziato la loro furia selvaggia, gli invasori si sono ritirati oltre il confine, dirigendo su Borgomanero.

Questo, probabilmente, è quanto avremmo potuto leggere il 6 agosto 1644, su un’ipotetica “Gazzetta della Riviera”, come cronaca dei fatti realmente accaduti 365 anni fa.

6 commenti:

  1. Mamma, che ansia! Messi così, non sembrano eventi sepolti nel passato...

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  2. O_O
    terrificante!!!
    l'hai narrato come se fosse davvero una notizia da "ultima ora"

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  3. Mi son sempre stati un pò sulle p.... i francesi e a quanto pare tanto torto non ce l'ho!!!

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  4. ..Per un attimo cercavo di fare mente locale a dove stesse accadendo e a me che non avevo sentito nulla .....
    Ti abbraccio
    Ornella

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  5. Alle volte, leggendo la storia, ci si dimentica di quanto cruda ed orribile sia stata al momento dei fatti.

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"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".

Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.