L'ondata di freddo polare che in questi giorni si sta abbattendo sull'Italia, proprio quando ormai c'illudevamo di essere fuori dall'inverno, ci richiama l'antica saggezza popolare che aveva situato a fine gennaio i famigerati "giorni della merla".
Se non ricordate la storia vi rimando a questo post. Io nel frattempo tiro fuori le renne...
Mai sottostimare la saggezza dei nonni.
RispondiEliminaMan mano che gli anni passano, mi accorgo di quanto la mentalità e la concezione della vita di una volta fossero fondate.
A volte superate ma certamente fondate.
Il Generale Inverno ha messo in campo le milizie che fino ad ora aveva tenuto in disparte...e come dargli torto?!?!
RispondiEliminaCiao.
Non poteva che essere così visto che San Giulio è uno dei tre mercanti della neve...
RispondiEliminaanche questa è saggezza di vita passata
Certi detti nascono per qualche motivo. E in epoche più fredde della nostra probabilmente avevano notato la coincidenza delle ondate di freddo con questo periodo dell'anno. E così i giorni della merla e, sul lago d'Orta, San Giulio (il 31 dicembre) sono associati con la neve e il freddo.
RispondiEliminasì, lo ricordiamo fin troppo bene ;-)
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