mercoledì 26 ottobre 2016

Ciao Smilzo



Ho saputo poche ore fa che un amico se n'è andato, dopo una breve, ma inesorabile malattia.

Avevo conosciuto Roberto iniziando a collaborare con Siamo in Onda, un programma che per cinque stagioni animò le frequenze di Puntoradio.

Lo Smilzo, come si divertiva a farsi chiamare, aveva un ruolo chiave all'interno dello staff, occupandosi di molti aspetti tecnici, curando alcune rubriche e gestendo la parte fotografica che veniva poi riversata nel blog e sul Facebook.

Proprio per questo per molto tempo fui il suo incubo ricorrente e lui il mio. A quei tempi avevo deciso di mantenere segreta l'identità di Alfa dei Misteri. Così era sempre una caccia all'inverso, con lui che inquadrava la scena cercando di tagliarmi fuori e io che mi defilavo. Ogni tanto per sbaglio finivo nell'inquadratura e allora lo costringevo a rifare la foto. Perché in effetti lo Smilzo fu un complice fondamentale nel riuscire a mantenere il segreto. 

Alla fine decisi che i tempi erano maturi per togliere la maschera. Inutile dire che a quel punto Roberto si scatenò e si mise a fotografarmi appena ne aveva la possibilità. E ogni volta mi lanciava uno dei suoi sorrisi d'intesa, come a dire "adesso non mi scappi più!".

Ora che se n'è andato a fotografare gli angeli, voglio ricordarlo con questa foto a cui sono particolarmente affezionato, che mi scattò in una sera particolare, riuscendo a cogliere la felicità che mi ardeva dentro in quel periodo.

Grazie Roberto, fai buon viaggio!


3 commenti:

  1. Quando un amico se ne va, si rimane proprio increduli, per prima cosa: ma possibile, proprio lui ?
    Siamo in onda, trasmessa da puntoradio, era una trasmissione simpatica che ho seguito, mi piaceva.
    Ciao Alfa, chissà se lassù Roberto dovrà inseguire gli angeli per fotografarli? Spero di no, che non siano ritrosi...

    RispondiElimina

Lasciate una traccia del vostro passaggio, come un'onda sulle acque del Lago dei Misteri...

Post più popolari

"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".

Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.