Per non dimenticare
Questo è un blog di racconti, leggende, storie raccontate dagli ubriachi nelle osterie e di cialtronesche invenzioni che ruotano attorno al lago d'Orta. Se cercate la Verità, qualunque sia quella che v’illudete di trovare, avete sbagliato indirizzo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post più popolari
-
Durante i restauri della chiesa di Armeno, una cinquantina di anni fa, emerse questo strano affresco, il cui autore è ignoto. Raffigura la...
-
La villa sul lago era immersa nella pace, circondata dal canto degli uccelli, affaccendati a portare cibo ai piccoli nei nidi. Al centro d...
-
Premessa “Una lunga gelida estate” è il titolo di una serie di storie che ho trovato nel diario di Camilla . Inizialmente, devo confessarvi,...
-
Dopo un anno molto tranquillo sul lago dei misteri una serie di increspature ha segnato il levarsi di un nuovo vento. Ma andiamo con ordine....
-
Qualche tempo fa vi parlai della strana vicenda legata alla vita e alle opere di Ludovico Maria Sinistrari di Ameno. Vi ripropongo ora l’in...
-
Il 23 aprile è la Giornata del drago , per cui questa è a tutti gli effetti la settimana del drago. Per celebrarla adeguatamente ho pe...
-
Il mio nome è Alfa. Mi hanno sempre affascinato le storie del passato. E amo da sempre questo luogo meraviglioso che è il Lago d’Orta, o ...
-
Onde evitare equivoci ed incomprensioni, pubblico qui la mia idea di uno scambio di link che funzioni nel tempo. Un link non è mai un fatto...
-
Sulla sponda occidentale del Cusio, dove il lago fa una grande curva per allontanarsi dai paesaggi scoscesi dei monti e circondarsi invece d...
-
Ho scoperto grazie a Giorgio Rava, un amico che è un infaticabile trovatore di draghi, che a Miasino c’è una porta (foto) che riporta l’...
"Di un fatto del genere fui testimone oculare io stesso".
Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.
Ludovico Maria Sinistrari di Ameno.
Sono immagini che tutti ci portiamo nella memoria... non come un anonimo fatto storico, ma come qualcosa che ha segnato tutti nel profondo.
RispondiEliminaUn giorno che ha cambiato la Storia.
RispondiEliminaUn pensiero alle vittime del peggior attentato di tutti i tempi e per quelle indirette delle due guerre che ne sono scaturite.
ci sono giorni nel nostro ricordo che sappiamo per sempre dov'eravamo e cosa facevamo mentre subivamo la notizia, perchè sono eventi che segnano tutti, il cui dolore è universale, in cui tutti ci siamo sentiti per una volta vicini, uniti,in cui la stporia di altri è diventata anche una tragedia personale per un senso di comunanza. Impossibile dimenticere, necessario ricordare.
RispondiEliminaL'importante è non dimenticare mai momenti storici come questi che ci devono tenere uniti.
RispondiEliminaReyjam.
Non si può e non si deve dimenticare!
RispondiEliminaOggi a Torino si è concluso il 18° raduno nazionale dei vigili del fuoco, in quel tragico 11 settembre di dieci anni fa ci furono diciotto pompieri italo-americani che persero la vita nel tentativo di soccorrere gli sventurati delle twin towers...
riccordo cosa facevo in quei tempi, quando vedevo lo che sucedeva nelle "torres gemelas" mi pareva una scena dun film di hollywood, quanta gente morta. un saluto, queste cose non si possono dimenticare mai.
RispondiEliminaRicordo benissimo quel giorno. Lavoravo in una grande ditta genovese ed ero in ufficio. Un mio collega, da internet ci teneva aggiornati, non riuscivo a capire se era vero o una bufala.
RispondiEliminaNon dimentichiamo mai.