Non so bene come definire il personaggio di cui vi parlerò oggi.
Partiamo dal nome. Alfa lo chiama l’Intortatore per via della sua abitudine ad ingannare le ragazze. Un’amica di Alfa, Pupottina, ha proposto di chiamarlo l’Intortoratore. Questo perché le tortore sono notoriamente uccelletti ingenui e curiosi, facili quindi da far cadere nella rete.
Comunque vogliate chiamare il personaggio sembrerebbe chiaro quale sia il suo interesse principale. Invece viene da sospettare che al primo posto nei suoi pensieri ci sia piuttosto la sua automobile. L’elemento in questione, infatti, è di quelli capaci di abbandonare una bella ragazza sul marciapiede solo perché il colore del suo vestito fa a pugni con quello degli interni della sua Porsche.
Infine, devo dire che Alfa non lo considera affatto un suo amico. Diciamo che lo tollera a malapena e che non perde occasione per punzecchiarlo. Fatica sprecata, devo dire, perché pare fatto dello stesso materiale delle ruote della sua macchina, per cui rimbalza qualsiasi battuta. Forse, sospetto io, perché semplicemente non la capisce.
Ad ogni modo per praticità inseriamolo tra gli amici di Alfa, continuiamo a chiamarlo l’Intortatore e diciamo che il suo cuore è ugualmente diviso tra pupe e motori.
L’Intortatore è di quelli che entrano nel bar esclamando:
«Ahhhh, sapeste cosa mi è successo ieri sera!»
Segue l’immancabile, ignobile, teatrino durante il quale finge di essere un gentiluomo che non può rivelare il nome della sua ultima preda, infine, raccomandando a tutti di mantenere il segreto, vuota il sacco, raccontando ogni minimo dettaglio. Naturalmente solo i più sprovveduti crederebbero alle sue storie.
«Avventure che per metà sono inventate e per l’altra metà sono di fantasia» ridacchia Alfa « In particolar modo si vanta di alcune VIP della TV che avrebbe avuto modo di conoscere intimamente. Nessuno naturalmente è in grado di verificare le sue affermazioni. Noi fingiamo di credere a questo dongiovanni di provincia munito di Porsche e ci ridiamo su. Quanto meno sa raccontare storie e questa è una virtù non da poco. »
Una delle (poche) qualità dell’Intortatore è di raccontare, soprattutto quando il gruppo degli amici dell’aperitivo è ristretto, anche le disavventure che gli capitano.
Anche in questo caso è difficile capire quanto queste sue storie, per lo più on the road, siano vere e quanto siano il frutto delle nebbie alcoliche che aleggiano attorno al suo sfrenato narcisismo.
In ogni caso Alfa le annota e le pubblica. In questo modo abbiamo avuto modo di leggere del suo incontro con un’autostoppista fantasma (qui anche in video ) o del misterioso caso accadutogli nella notte di Capodanno.
Lago dei Misteri
Partiamo dal nome. Alfa lo chiama l’Intortatore per via della sua abitudine ad ingannare le ragazze. Un’amica di Alfa, Pupottina, ha proposto di chiamarlo l’Intortoratore. Questo perché le tortore sono notoriamente uccelletti ingenui e curiosi, facili quindi da far cadere nella rete.
Comunque vogliate chiamare il personaggio sembrerebbe chiaro quale sia il suo interesse principale. Invece viene da sospettare che al primo posto nei suoi pensieri ci sia piuttosto la sua automobile. L’elemento in questione, infatti, è di quelli capaci di abbandonare una bella ragazza sul marciapiede solo perché il colore del suo vestito fa a pugni con quello degli interni della sua Porsche.
Infine, devo dire che Alfa non lo considera affatto un suo amico. Diciamo che lo tollera a malapena e che non perde occasione per punzecchiarlo. Fatica sprecata, devo dire, perché pare fatto dello stesso materiale delle ruote della sua macchina, per cui rimbalza qualsiasi battuta. Forse, sospetto io, perché semplicemente non la capisce.
Ad ogni modo per praticità inseriamolo tra gli amici di Alfa, continuiamo a chiamarlo l’Intortatore e diciamo che il suo cuore è ugualmente diviso tra pupe e motori.
L’Intortatore è di quelli che entrano nel bar esclamando:
«Ahhhh, sapeste cosa mi è successo ieri sera!»
Segue l’immancabile, ignobile, teatrino durante il quale finge di essere un gentiluomo che non può rivelare il nome della sua ultima preda, infine, raccomandando a tutti di mantenere il segreto, vuota il sacco, raccontando ogni minimo dettaglio. Naturalmente solo i più sprovveduti crederebbero alle sue storie.
«Avventure che per metà sono inventate e per l’altra metà sono di fantasia» ridacchia Alfa « In particolar modo si vanta di alcune VIP della TV che avrebbe avuto modo di conoscere intimamente. Nessuno naturalmente è in grado di verificare le sue affermazioni. Noi fingiamo di credere a questo dongiovanni di provincia munito di Porsche e ci ridiamo su. Quanto meno sa raccontare storie e questa è una virtù non da poco. »
Una delle (poche) qualità dell’Intortatore è di raccontare, soprattutto quando il gruppo degli amici dell’aperitivo è ristretto, anche le disavventure che gli capitano.
Anche in questo caso è difficile capire quanto queste sue storie, per lo più on the road, siano vere e quanto siano il frutto delle nebbie alcoliche che aleggiano attorno al suo sfrenato narcisismo.
In ogni caso Alfa le annota e le pubblica. In questo modo abbiamo avuto modo di leggere del suo incontro con un’autostoppista fantasma (qui anche in video ) o del misterioso caso accadutogli nella notte di Capodanno.
Lago dei Misteri
altri lo chiamerebbero pure c...aro, ma una minoranza ...
RispondiEliminaChe ridere, anche io ne conosco di intortatori. Il bello è che solo loro pensano che la gente creda alle panzane che raccontano!!
RispondiEliminaciao e buongiorno amico dell'Intortoratore!!!
RispondiEliminagrazie di avermi citata....
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Ma visto il muso di gatto, era lui che volevi presentarmi ?????!!!!!
RispondiEliminaAlfoso, son gatta randagia , quindi scafata ai pseudo-finti-mascherati felinastri che gironzolano, non basta certo una porche .... almeno fosse stat una Jaguar era più in pendant con l amia vellutata pelliccia ( randagia si, ma con classe ) Miao
Ma che bel personaggino. Ammeto, con un certo sadismo, che ho voglia di leggere di qualche sua disavventura...
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