Sambughetto è un paese che si trova più o meno a metà della Valle Strona ed è pieno di storia e storie interessanti. Vi potrei parlare del famoso marmo usato per celeberrimi edifici nazionali, del museo geologico che racconta quel “paradiso dei geologi” che è la valle Strona, oppure delle grotte con resti di animali estinti da migliaia di anni e le oscure leggende di streghe che da quei buchi uscivano per combinarne di tutti i colori. Oppure ancora della straordinaria capacità e ingegno degli abitanti, che si esplicò in numerosi contesti e luoghi, compresi eventi bellici che cambiarono il destino di intere regioni d’Europa.
Invece vi parlerò di galline. Sì, perché Sambughetto è un paese costruito su una rupe di roccia scoscesa e le strade e le case vi si adattano arrampicandosi le une sulle altre, collegate da scale e strade che farebbero venire un infarto a un bue di montagna. E nei tempi andati accadeva che qualche gallina, deponendo per la fretta l’uovo su un gradino o un ballatoio, lo vedesse poi rotolare fino a valle. Poiché all’epoca non si poteva sprecare nulla gli ingegnosi abitanti, secondo una leggenda ammantata di verità, idearono il rimedio adatto. Fecero indossare alle galline una specie di sacchetto raccogli uova. Da qui il detto scherzoso che a Sambughetto le galline portano le mutande.