Immaginate un pallido scrittore di storie cattive chino sul suo computer.
Immaginate che nel cuore della notte quest’uomo concepisca un’impresa e che dalle pallide luci dei monitor lanci una sfida cattivissima: scrivere una storia cattiva in un massimo di 365 parole.
Immaginate che per portarla a termine decida di riunire attorno a sé una schiera di scrittori e che non si accontenti di un numero qualsiasi ma ne cerchi esattamente 365.
Allora vedrete accumularsi, nelle settimane e nei mesi, le storie veramente cattive di autori noti e sconosciuti, fino ad arrivare ad averne esattamente 365, pronte per essere raccolte in un volume e pubblicate.
Cosa può aver spinto il nostro pallido scrittore varesino, che al secolo si chiama Paolo Franchini (ed è una vecchia conoscenza di questo blog), a lanciarsi in questa ennesima folle idea?
Un fatto tanto semplice quanto importante. Il nipote di Paolo si chiama Lorenzo ed è una delle (quasi) 500 persone al mondo a cui è stata diagnosticata l’Emiplegia Alternante. Si tratta (cito Paolo) “di una malattia neurologica infantile molto rara, le cui cause sono ancora del tutto sconosciute e per la quale non esiste una cura risolutiva”.
Come purtroppo accade in questi casi, l’industria farmaceutica non ha interesse a sviluppare costose ricerche per cercare le cause e la possibile cura di una malattia con così pochi pazienti. Per questo motivo i familiari dei bambini hanno deciso di organizzarsi autonomamente, fondando un’associazione, “A.I.S.EA Onlus” www.aiseaonlus.org, per scambiarsi informazioni, attirare l’attenzione dell’opinione pubblica e raccogliere risorse per lo studio della malattia.
Per questo motivo Paolo Franchini ha deciso di pubblicare un libro contenente 365 storie cattive, scritte da 365 autori in un massimo 365 parole. Tutti gli autori, anche i più famosi, hanno rinunciato a qualsiasi compenso, sapendo che il ricavato delle loro storie cattive andrà a sostegno di una buona causa.
Non so esattamente quando uscirà il libro, che sarà pubblicato con il sistema del print on demand. Sono certo però che uscirà prima di Natale. Sono altrettanto certo che molti di voi non si faranno scappare questa occasione per compiere una buona azione.
Un’ultima cosa. Di fronte a tutto questo il fatto che tra i 365 autori ci sia anche il vostro Alfa, concedetemelo, è davvero un piccolo dettaglio.