Ci siamo lasciati ieri domandandoci cosa leghi Andy Warhol (Andrew Warhola , 1928 –1987) al lago d’Orta.
Premetto di non sapere se il noto artista newyorkese abbia mai visitato Orta. Un paio di anni fa ci fu, invece, un’esposizione di sue opere ad Arona (“Made in Warhol”), cittadina sul Lago Maggiore non distante dal lago d’Orta.
Oggi però Warhol è, idealmente, ad Orta assieme a personaggi del calibro di Umberto Eco, Cesare Zavattini, Dario Fo, Renzo Piano, e Pier Paolo Pisolini.
Se vi chiedete come sia possibile tutto ciò, non vi resta che visitare la mostra “Reportrait”, a Palazzo Penotti Umbertini in Orta San Giulio, dove sono esposte un centinaio di fotografie che ripercorrono la storia della cultura della seconda metà del Novecento attraverso i volti dei suoi protagonisti.
L’autore delle immagini è Gianni Berengo Gardin, considerato il “il fotografo più ragguardevole del dopoguerra” e vincitore del Lucie Award alla carriera - il premio Nobel della fotografia - nel 2008.
La mostra, che non mancherò di visitare nelle prossime settimane, è organizzata dall’Associazione Culturale Overview da un progetto di Luca Caramella e Valeria Greppi, e curata da Flavio Arensi. Il catalogo Allemandi contiene oltre 200 immagini in bianco e nero (256 pagine). La mostra è visitabile fino al 18 ottobre dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 22 (fino al 14 settembre) o dalle 10 alle 19 (dal 15 settembre al 18 ottobre) e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 23. Martedi chiuso.
Per maggiori informazioni:
Palazzo Penotti Ubertini
Via Caire Albertoletti Orta San Giulio (No)
Tel: 0322 90356
Cell: 347 8269887
info@associazioneoverview.it
Premetto di non sapere se il noto artista newyorkese abbia mai visitato Orta. Un paio di anni fa ci fu, invece, un’esposizione di sue opere ad Arona (“Made in Warhol”), cittadina sul Lago Maggiore non distante dal lago d’Orta.
Oggi però Warhol è, idealmente, ad Orta assieme a personaggi del calibro di Umberto Eco, Cesare Zavattini, Dario Fo, Renzo Piano, e Pier Paolo Pisolini.
Se vi chiedete come sia possibile tutto ciò, non vi resta che visitare la mostra “Reportrait”, a Palazzo Penotti Umbertini in Orta San Giulio, dove sono esposte un centinaio di fotografie che ripercorrono la storia della cultura della seconda metà del Novecento attraverso i volti dei suoi protagonisti.
L’autore delle immagini è Gianni Berengo Gardin, considerato il “il fotografo più ragguardevole del dopoguerra” e vincitore del Lucie Award alla carriera - il premio Nobel della fotografia - nel 2008.
La mostra, che non mancherò di visitare nelle prossime settimane, è organizzata dall’Associazione Culturale Overview da un progetto di Luca Caramella e Valeria Greppi, e curata da Flavio Arensi. Il catalogo Allemandi contiene oltre 200 immagini in bianco e nero (256 pagine). La mostra è visitabile fino al 18 ottobre dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 22 (fino al 14 settembre) o dalle 10 alle 19 (dal 15 settembre al 18 ottobre) e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 23. Martedi chiuso.
Per maggiori informazioni:
Palazzo Penotti Ubertini
Via Caire Albertoletti Orta San Giulio (No)
Tel: 0322 90356
Cell: 347 8269887
info@associazioneoverview.it
Deve essere molto interessante! Assolutamente da non perdere!
RispondiEliminaNotevole !!!
RispondiEliminaAahh, ecco! E io che credevo di leggermi una storia sul soggiorno lacustre di Andy... ;)
RispondiEliminamolto interessante!
RispondiEliminap.s. sì, oltre al biografo, mi sono procurata anche il correttore di bozze... soltanto che va ancora a scuola... eheheheh
Siete pieni d'iniziative sul Lago, deve essere interessantissima.
RispondiEliminaBisognerebbe avere tempo e denari per poter sviolazzare di luogo in luogo seguendo questi itinerari a seconda dell'ispirazione. Bye bye