Ci sono cassetti vuoti ed altri che si fatica a chiudere. Ce ne sono molti che apriamo tutti i giorni e alcuni che preferiamo restino chiusi. Alcuni a chiave, per maggiore sicurezza.
Ci sono ricordi che si accumulano nei cassetti e manoscritti destinati a rimanerci. E ci sono cassetti che finalmente si aprono per fare uscire idee, storie e sogni.
A proposito di oggetti contenuti nei cassetti il nostro territorio ha una tradizione molto antica e interessante. Fin dal Cinque e Seicento, infatti, erano attivi ottonai e peltrai che producevano oggetti per la casa, come posate, candelieri, lucerne in ottone, scaldaletto e pentolame in rame. Era un mestiere che spesso li portava molto lontani dalle loro case, in Francia, Svizzera e Germana, dove girando di città in città costruivano e vendevano questi oggetti.
Ci sono ricordi che si accumulano nei cassetti e manoscritti destinati a rimanerci. E ci sono cassetti che finalmente si aprono per fare uscire idee, storie e sogni.
A proposito di oggetti contenuti nei cassetti il nostro territorio ha una tradizione molto antica e interessante. Fin dal Cinque e Seicento, infatti, erano attivi ottonai e peltrai che producevano oggetti per la casa, come posate, candelieri, lucerne in ottone, scaldaletto e pentolame in rame. Era un mestiere che spesso li portava molto lontani dalle loro case, in Francia, Svizzera e Germana, dove girando di città in città costruivano e vendevano questi oggetti.