Quella che vi presento è una foto, per molti versi, incredibile.
Me l’ha fornita uno dei miei informatori sanmauriziesi. Lo chiamerò il Re dei Relitti, per via della passione che lo conduce ad immergersi nelle profondità del Lago dei Misteri per individuare, censire e mappare vecchi e nuovi relitti di barche affondate in tempi diversi. Non è solo, naturalmente, ma di questo simpatico gruppo di sommozzatori vi parlerò un’altra volta.
Oggi, infatti, è il giorno del Basilisco. Il Re dei Relitti mi ha inviato questa immagine, sostenendo di averla scattata dalle parti di San Maurizio d’Opaglio, proprio nella zona dove altre testimonianze parlano della presenza del misterioso e pericoloso Re dei Rettili.
Naturalmente non ho mancato di sottoporre l’immagine al Maestro. È un po’ che non vi parlo di lui, ma in questo periodo è piuttosto occupato, in quanto sta collaborando con il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
Nonostante questo ha trovato, bontà sua, il tempo di guardare la foto e rispedirmela indietro con una valutazione contenuta in una sola parola, che non pubblicherò per riguardo ai lettori più sensibili.
Lascio comunque ai lettori l’ardua sentenza:
Si tratta veramente della foto di un Basilisco o dobbiamo considerarla un abile fotomontaggio?
E se di fotomontaggio si tratta, quali animali comporrebbero il Basilisco?
Me l’ha fornita uno dei miei informatori sanmauriziesi. Lo chiamerò il Re dei Relitti, per via della passione che lo conduce ad immergersi nelle profondità del Lago dei Misteri per individuare, censire e mappare vecchi e nuovi relitti di barche affondate in tempi diversi. Non è solo, naturalmente, ma di questo simpatico gruppo di sommozzatori vi parlerò un’altra volta.
Oggi, infatti, è il giorno del Basilisco. Il Re dei Relitti mi ha inviato questa immagine, sostenendo di averla scattata dalle parti di San Maurizio d’Opaglio, proprio nella zona dove altre testimonianze parlano della presenza del misterioso e pericoloso Re dei Rettili.
Naturalmente non ho mancato di sottoporre l’immagine al Maestro. È un po’ che non vi parlo di lui, ma in questo periodo è piuttosto occupato, in quanto sta collaborando con il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale).
Nonostante questo ha trovato, bontà sua, il tempo di guardare la foto e rispedirmela indietro con una valutazione contenuta in una sola parola, che non pubblicherò per riguardo ai lettori più sensibili.
Lascio comunque ai lettori l’ardua sentenza:
Si tratta veramente della foto di un Basilisco o dobbiamo considerarla un abile fotomontaggio?
E se di fotomontaggio si tratta, quali animali comporrebbero il Basilisco?
gatto mammone + biscia scudiscia
RispondiEliminaGatto fortemente irritato + ... anguana!!
RispondiEliminaopto per la seconda ipotesi...
RispondiEliminala foto è mostruosamente raccapricciante...
spero di non sognare mai il tuo re dei rettili O_O
p.s. mi fido dell'ipotesi di giardigno
Be', si avvicina comunque di più alla mia idea di basilisco. Manca il diamente sulla fronte, però.
RispondiEliminaTesta di gatto attaccata al corpo di un serpente non meglio identificato.
RispondiEliminaQualche particolare poco convincente nella foto mi porta a dire fotomontaggio.
Ma non si può sapere la sentenza del CICAP?
Decisamente alla nostra famiglia felina, non giova questa mutazione serpentina, non si intonano le squame al peluche del muso,no no, preferisco la nostra morbidezza felina totale. MiIa000000oooo000o
RispondiEliminasecondo me un gatto e due vipere o una vipera geneticamente modificata!
RispondiElimina@ Giardigno: biscia scudiscia?
RispondiElimina@ Vele: anguana?
@ Pupottina: no, sogna cose più piacevoli, è meglio.
@ Tenar: sarà un basilisco povero?
@ Ele: meglio di no. Il Maestro (non il CICAP) è veramente volgare alle volte.
@ Felinità: dovendo accarezzare preferisco anch'io la morbida pelliccia felina...
@ Terry: due? l'ipotesi OGM sarebbe interessante, se il Basilisco non fosse bestia antica e pre tecnologica.