Ho scoperto grazie a Giorgio Rava, un amico che è un infaticabile trovatore di draghi, che a Miasino c’è una porta (foto) che riporta l’immagine di un drago. Qualcuno mi ha detto che è un piccolo sportello, troppo piccolo per far passare un essere umano. Una chiusura per un pozzo forse…
Forse le cose stanno così davvero. Ma se apparteneste al Piccolo Popolo e voleste segnalare ai vostri amici la via di accesso al mondo di sotto (e quale migliore accesso di un pozzo?), non scegliereste proprio l’immagine di un drago? I draghi sono custodi di misteriosi tesori e chi meglio di uno di loro potrebbe difendere l’accesso?
Provare dunque ad aprire quella porta e troverete veramente il condotto di un pozzo. Calandovi di sotto, metro dopo metro, scoprirete…
Fermiamoci qui! Se siete persone di buon senso non sarete andati oltre la porta. Calarsi in un pozzo può essere estremamente pericoloso, se non se ne conoscono i segreti. E poi, avete idea di quali trucchi e trappole possa disporre un folletto per proteggere la sua casa? Più di quelli che potete immaginare. Quindi lasciate perdere.
Ma dove il vostro grosso e goffo corpaccione umano non può arrivare, ecco, la fantasia può spingersi. Chiudete gli occhi, respirate profondamente, rilassatevi e scendete con la mente in quel pozzo…
Mi raccomando, tornate indietro, però, voglio ascoltare il vostro racconto!