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domenica 28 giugno 2009

Il mostruoso figlio della Ghittina

Durante il mio soggiorno le paese delle Streghe, una vecchia mi ha raccontato la storia della Ghittina e del suo mostruoso figlio.
Un giorno questo mostro orrendo di sesso femminile, gran rapitrice di bambini e terrore delle mamme in tutta la Valle Strona, calda d’amore e spinta dal desiderio si congiunse al demone Asmodeo concependo un mostruoso figlio. Esso, come raccontò il chierico Piana, fu messo a guardia di un immenso tesoro celato nelle profonde caverne del Sass Muijèr, una caverna in cui subito si radunò ciò che d’impuro e mostruoso poté produrre l’Inferno: Larve, Spettri, Fantasmi che il riposo funestano dei mortali. E ancora

Demoni, e streghe a mille in la caverna
Stanno rinchiusi, e tutta ella è fatata
Per virtù d’incantesimi; e nell’interna
Parte tuttor quell’orrida brigata
Sghignazza, e sen’esce il suon dalla superna
Porta per cui s’apre l’angusta entrata;
ed ivi pure a mille le Sovaine
rinchiuse son, mille Oromatti, e faine.

Così cantava il chierico nel poemetto “La Parrocchia in Contrasto” con cui celebrò le gesta del prode Celestino, che sconfisse i mostri brandendo un Agnusdei, potente amuleto dalle sembianze di cuscinetto quadrato, guarnito di nastri multicolori e ricami, che conteneva all’interno un oggetto benedetto, come una candela, foglie di ulivo e una medaglietta sacra.

2 commenti:

  1. Alfa, sei bravissimo a presentarci queste tradizioni popolari.
    Erano quei racconti a cui facevano ricorso i nonni quando i nipotini erano un pò turbolenti...

    Buona serata!

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  2. che storia interessante!
    queste antiche leggende hanno sempre il loro fascino!
    buon inizio settimana

    ^____________^

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